Storia
LA SOCREM DI VARESE
15 settembre 1880 Il Cav. Cesare VERATTI annuncia ai varesini l’avvenuta costituzione della Società per la Cremazione dei Cadaveri in Varese a seguito dell’Assemblea dei Soci tenutasi il 12 settembre
13 gennaio 1882 la Giunta Comunale approva le “Norme per la cremazione dei cadaveri e per la conservazione delle ceneri nel Comune di Varese”
30 gennaio 1882 la Socrem propone al Comune la costruzione del “crematojo” a spese della stessa chiedendo la concessione gratuita dell’area. Spesa prevista L. 5.392,40
2 maggio 1882 la sottoprefettura di Varese approva l’atto del Comune di Varese che accoglie la proposta della Socrem
23 dicembre 1882 l’architetto Guidini (progettista e direttore dei lavori) comunica al Sindaco la fine dei lavori del Tempio Crematorio
2 gennaio 1883 gli ingegneri del Comune verificano i lavori e dichiarano che tutto era stato fatto a norma.
11 novembre 1884 viene effettuata la prima cremazione quella del mugnaio 21 enne Angelo Schiatti di Albate Brianza morto l’8 novembre nel civico ospedale di Varese a causa di tubercolosi polmonare.
Il forno crematojo "tipo Gorini" (nome dell'inventore) era alimentato con fascine di legna e con carbone..
12 novembre 1933 - Dopo un periodo nel quale la Società stava languendo anche per la scomparsa di tutti i suoi componenti, 14 soci si ritrovarono presso lo studio del Notaio Furio Rossi, scongiurarono lo scioglimento dell'Associazione e diedero vita alla prima rifondazione, nominando presidente il sig. Elia Cesare LEVI.
Nel periodo 11 novembre 1884 – 31 dicembre 1936 vennero cremate 56 salme.
19 novembre 1952 - Dopo un altro periodo nel quale l'Associazione stava nuovamente languendo anche per la sospensione delle attività decretate dal regime fascista, 11 soci la rifondarono per la seconda volta. Venne nominato presidente l'avv. Mario Gallini.
Prosegue la collaborazione di Socrem con il Comune per la gestione del Tempio Crematorio di Giubiano nel frattempo trasformato con alimentazione a gasolio.
2 dicembre 1981 – La Giunta Comunale delibera di concedere in comodato un locale presso Villa Toeplitz nel rione di Sant'Ambrogio quale sede dell'Associazione.
1° luglio 1987 – La Giunta Comunale concede un locale presso l'Ufficio Servizi Cimiteriali del Comune dislocato nel Palazzo Comunale di Via Sacco 5, dove l'Associazione apre uno sportello per gestire le proprie attività a favore dei Soci.
1° gennaio 1995 – La Giunta Comunale stipula con So.Crem un contratto di locazione del locale in uso all'Associazione, prevedendo il pagamento di un canone annuale.
23 giugno 2000 – Entra in funzione nel cimitero di Giubiano il nuovo Tempio Crematorio, progettato, realizzato e gestito a cura e spese del Comune. Viene installato un forno alimentato ad energia elettrica ed è previsto uno spazio per un secondo forno.
Per il nuovo Tempio la So.Crem sostiene le spese per l'arredamento della SALA DEL COMMIATO, compresa l'opera d'arte dell'artista svizzero Helmut Eigenmann che campeggia sulla parete davanti alla quale viene posto il feretro per lo svolgimento della cerimonia. La sala viene intitolata alla memoria dell'ex presidente avv. Mario Gallini con la posa di una targa avvenuta in occasione del 120° anno di fondazione dell'Associazione. Viene altresì donato al Comune un dipinto che raffigura la cremazione realizzato dagli allievi dal Liceo Artistico "Frattini" di Varese, per il cui impegno hanno ricevuto un premio in denaro.
Giugno 2012 - Acquisto della sede dell'Associazione in centro città a Varese in Via Marcobi 10. L'investimento ha richiesto l'utilizzo di parte dei Fondi di riserva. La sede è un ulteriore "punto informativo" utile e molto apprezzato dai cittadini.
23 febbraio 2015 - A seguito di bando, il Comune di Varese affida, per la durata di anni 20, alla Società S.C.V. srl (Servizi Cimiteriali Varese) la concessione del servizio di cremazione con l'obbligo per il concessionario di sostituire il forno elettrico con due nuovi forni funzionanti a gas. Il Comune mantiene altresì, per i propri residenti, l'agevolazione tariffaria sul costo di cremazione, il cui sconto sulla tariffa ordinaria passa peraltro dal 50 al 55%.
Alla data del 30.4.2018 l'Associazione conta 7763 soci effettivi (4724 donne e 3039 uomini). Il totale di coloro che si sono associati dall'ultima rifondazione del 1952 al 30.4.2018 è di 17.866.
I SOCI FONDATORI DEL 1880
Cav. Cesare VERATTI (presidente), avv. Ugo SCURI (segretario), avv. Giulio Cesare BIZZOZERO (cassiere), ing. Luigi RIVA (consigliere), agr. Luigi CREMONA (consigliere), comm. ing. Giulio ADAMOLI, avv. Rinaldo ARCONATI, nob. avv. Giacomo BIZZOZERO, avv. Giuseppe BOLCHINI e sua moglie sig.ra Carolina DELLA CHIESA, ing. Paolo CANTU', nob. Carlo CARANTANI, prof. Beniamino CASTIGLIONI, sig. Agostino CASTIGLIONI, sig. Luigi CORTELLEZZI, dott. Cesare CRUGNOLA e signora, ing. Paolo DE VINCENTI, rag. Tranquillo DE VINCENTI, sig. Giovanni FINETTI, sig. Giuseppe GALBIATI, sig. Romeo LANFRANCONI e sua moglie Emilia SCHOCH, sig. Luigi LANFRANCONI, avv. Edoardo LANZAVECCHIA, sig. Angelo NICORA, rag. Carlo ORRIGONI, dott. Francesco PETRACCHI, sig. Angelo PORETTI, sig. Giovanni RASTELLI, avv. Giacomo SCOLARI, sig. Carlo VERATTI.
I NOSTRI PRESIDENTI DALLA FONDAZIONE AD OGGI
Cav. Cesare VERATTI - dal 1880
Avv. Ugo SCURI – dal 1882
Ing. Guno CREMONA – dal 1899
Rag. Maurizio MACCHI - dal 1910
Sig. Elia Cesare LEVI – dal 1930
Rag. Luigi MARTIGNONI - dal 1933
AVV. Mario GALLINI - dal 1952 al marzo 1995
Ing. Frans TACO HENNY - dal 1995 al 1999
Sig. Ambrogio VAGHI - dal 1999 al 2011
Rag. Ivo BRESSAN - dal 2011 al 2017
Sig. Alessandro BONFADINI - dal 2017